Ciao!

Visto che possiamo ormai dire che è inverno viste le temperature, a volte ti poni il problema di portare il bambino in piscina per paura che possa prendere qualche malanno stagionale.

Questo in parte è vero, se tu stai portando il tuo bambino in una piscina che non è in grado di garantirti una temperatura adeguata sia a livello di acqua, sia a livello di spogliatoi.

Ma tornando a noi, gli unici veri motivi per cui NON portare i bambini in piscina anche in inverno sono altri e ci tengo a farti chiarezza su quali sono.

Chiaramente ne parlo a livello basico e non medico, i medici sono le uniche persone che possono darti delle risposte certe. Ah Google non è un medico.

Iniziamo!

DERMATITE

Argh! Maledetta dermatite! La conosci vero?

Già negli ultimi tempi i bambini sono molto soggetti alla dermatite per diversi motivi di cui qui non parleremo.

Parleremo invece di come puoi accorgerti di questo problema e come rimediare.

Ci sono diversi stadi di dermatite:

  • Alcuni bimbi hanno diverse macchie su alcune parti del corpo e quando entrano a contatto con l’acqua della piscina (che contiene cloro) si arrossano, ma il più delle volte non danno fastidio al bambino.
  • Altri  invece, si riempiono di macchie in tutto il corpo e queste portano prurito, il problema è che quando sono molto piccoli, il loro unico modo di comunicare è il pianto.

Consiglio sempre nei casi più estremi di consultare il pediatra e un dermatologo e sentire il loro parere sulla pratica dell’attività in acqua.

Ma ora nasce il dubbio vero?

“Il mio bambino ha solo tre mesi come faccio a sapere se entrando in acqua potrebbe sviluppare una dermatite?”

Beh innanzitutto la prima cosa che puoi fare è informarmi subito se nella tua famiglia qualcuno ne soffre, a quel punto terrò monitorata la situazione, in quanto una dermatite potrebbe non svilupparsi subito, ma fuori dall’acqua o anche dopo qualche lezione.

La cosa che può rassicurarti è che nella maggior parte dei casi la dermatite è dovuta solo a causa della secchezza della pelle per il cloro e che è sufficiente lavare bene il bambino dopo la piscina.

OTITE

Argh! Argh! Anche questa la conosci bene vero?

Mi chiedo se non ne sappia più tu di me!

Non c’è molto da dire sull’otite, solo l’ottorino o il tuo medico potranno stabilire se sia il caso o meno di fare dei corsi di acquaticità.

FEBBRE

E’ bene evitare il contatto con l’acqua e evitare gli sbalzi di temperatura troppo elevati, quindi in questo caso l’unica soluzione è il riposo.

CONGIUNTIVITE

La congiuntivite rientra in quelle malattie passeggere che si risolvono in poco tempo e solo un po’ di collirio.

Anche in questo caso è bene evitare la piscina il contatto con il cloro, potrebbe prolungare il problema.

Chiaramente sono comprese tutte le malattie infettive come varicella, scarlattina etc…

Ma l’attenzione che volevo porre in questo articolo era proprio sulle piccole malattie fastidiose, con le quali non si capisce bene come reagire, visto che possono ripresentarsi diverse volte a differenza delle malattie infettive.

Altri problemi che limitino l’accesso alla piscina non ne esistono tolto i malanni di stagione o i malanni “da asilo” tipici per tutti i bambini.

Lo so che da mamma sei preoccupata per la salute del tuo bambino, in particolare nel periodo invernale , o nel cambio stagione “ e se porto il mio bambino e poi si ammala di più d’inverno?”

Beh se il vostro bimbo è abituato a stare a contatto con l’aria  aperta e con le altre persone fin da piccolo, vedrete che di grossi problemi non ce ne sono, certo capita a tutti il raffreddore e ci sono bambini più cagionevoli di altri, ma il raffreddore, care mamma deve essere l’ultimo dei tuoi problemi.

Il tuo bimbo può comunque frequentare il corso in piscina,  anzi l’ambiente umido favorisce l’idratazione delle vie aeree e agevola la respirazione.

La cosa più importante da ricordare è che se il bambino ha qualche problema è sempre meglio informare l’istruttrice prima di presentarsi in piscina, per sapere se è meglio portare il bambino o meno.

Questa carrellata di problemi non servono a intimorirti……

Ehi? dove sei finita? sei andata a controllare se il bambino o bambina stava bene?

Scherzo!

La cosa importante è che tengo molto alla salute del tuo bambino o bambina, e mi preoccupo molto per la loro salute.

Il percorso bimbi in acqua, deve essere il più tranquillo e divertente possibile e voglio che per te e il tuo bambino sia solo un ricordo ricco di soddisfazioni!

Ma se leggi e vai in un altra piscina…….

A presto

Monica