L’acquaticità neonatale non è un corso di nuoto!

Ciao a tutti, ho notato che , tra la disinformazione della rete e l’errato pensiero delle persone in generale, molto spesso, l’acquaticità neonatale, viene scambiata per un corso di nuoto.

Ora se anche tu che leggi pensi la stessa cosa, mi spiace ma la tua idea di acquaticità neonatale è totalmente errata.

Ma non preoccuparti, non è colpa tua, il problema vero è che ancora il mondo acquatico,specialmente per i bambini, è considerato come un momento di gioco, una cosa legata all’estate al mare, la spiaggia le vacanze…..

Non si va mai a considerare l’elemento acqua, come una fonte di sviluppo del bambino, a livello motorio e sensoriale.

Purtroppo anche nelle scuole, si ha una grande attenzione sull’alimentazione, fanno lotte contro al fumo sui genitori per tutelare i bambini….

Ma ad esempio l’attività fisica? Come è vista nelle scuole per i bambini?

Da che mondo è mondo, ma se ci rifletti un attimo tornerà nella mente anche a te, l’attività fisica a scuola, l’ora di ginnastica per intenderci, era il momento di stacco dalle lezioni, una sorta di ora buca dove non esiste quasi mai, un piano di “lavoro” volto a migliorare la salute dei bambini, a scuola nell’ora di ginnastica si gioca con la palla, punto!

E in tutto questo potrebbe mai esserci posto per l’acqua? A quanto pare no!

Da tutto questo, nasce l’idea errata che se un bambino va in piscina è per un corso di nuoto.

NON E’ COSI’!!

Acquaticità neonatale è sinonimo di “imparare a stare bene in acqua” e per molte persone, tra cui forse tu che leggi, è molto molto difficile, perchè adulte, perchè con molte paure di questo “mondo sconosciuto”, ma se ci pensi, il tutto è legato a ciò che dicevo prima, non esiste informazione e contatto con l’acqua per i bambini, proprio per evitare questo tipo di problema, e forse non lo sai ma questa tua paura dell’acqua, prima o poi la trasmetterai al tuo bambino.

Sembra strana vero questa cosa? Guarda un po’ cosa dicono alcuni nostri clienti:


...La prima, e più importante motivazione è che io, pur adorando l’acqua, da piccola non sono riuscita ad imparare a nuotare e a non avere paura di muovermi in acqua fino a quando intorno ai 10 anni ho deciso che volevo imparare a nuotare e ho frequentato le vasche dalla piscina per 5 anni,
mi sono pentita solo di non esserci andata prima, ed è per questo che ho deciso di abituare subito il mio Cristian  all’acqua e di iscriverlo ad un corso...


Marialaura mamma di Cristian




...Ho 41 anni ed ancora oggi ho la fobia dell'acqua, si proprio così!! In pratica si tratta di una semi-fobia ma vi spiego meglio. Entro in acqua senza problemi ma solo dove tocco, oltre non vado perchè non sono in grado di restare a galla!! Il problema è che quando non tocco entro nel panico più totale e non riesco a rilassarmi, quindi non sto a galla. Non la vivo male, solo in passato, quando ero un ragazzetto, mi dispiaceva non andare in piscina con i miei amici...


Paolo papà di Bia



Paolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Testimonianze

Se invece prendiamo un bimbo di pochi mesi e lo accompagniamo in acqua, gradirà sicuramente stare li accoccolato alla propria mamma, ovviamente se le condizioni dell’ambiente e del bambino sono  corrette, diversamente accade ad un adulto che impaurito dell’acqua inizia a irrigidirsi e a non sentirsi a suo agio.

Perché quindi si parla di acquaticità?

Beh il motivo è semplice i nostri bambini non hanno come obiettivo principale quello di imparare gli stili del nuoto nei primi anni di vita, l’obiettivo principale deve essere sempre quello del benessere per lui e di creare un rapporto con l’acqua valido e sempre più sicuro. Si parlerà di stili e di nuoto nel momento in cui il  bambino è cresciuto, capisce e riesce a coordinare i propri movimenti .

 

Quindi ricordati che nei primi anni di vita del  bambino lo accompagni in piscina per farlo stare bene, per farlo crescere a livello, sociale, emotivo, fisico e psicologico, ti renderai conto di come il tuo bambino si sentirà protetto e sicuro tra le tue braccia e come riconoscerà i luoghi e i nuovi amichetti.

Per concludere, acquaticità vuol dire stare bene in acqua, creare un momento con papà o mamme e cercare di instaurare con l’acqua un rapporto gioioso e tranquillo, oltre che aiutare il proprio bambino nella crescita, nello sviluppo e nella conoscenza.

Ora se sentirai qualcuno parlare di acquaticità o di piscina per neonati, intendendo un corso di nuoto, tu saprai che cos’è l’acquaticità, e se serve mandali sul mio blog! 😉

Io come sempre ti aspetto in piscina e se vuoi provare gratuitamente clicca qui sotto:

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A presto

Monica